Il Viaggio in Italia è un mio personale omaggio alla più alta e sofisticata tradizione dell’artigianato italiano, dove la storicità è sempre un luogo di reinvenzione
La serie di opere che compongono il Viaggio in Italia è stata ispirata dalle sette note musicali e dalle infinite armonie che accompagnano il “viaggiatore” alla riscoperta di determinati valori. All’interno di questo percorso – un Grand Tour simbolico – assistiamo a un’evoluzione che celebra un sodalizio tra creatività, antiche tradizioni e proiezione al futuro. Il percorso è articolato in tappe, ciascuna rappresenta un’idea, una tecnica e un’eccellenza del tutto uniche. Il primo pezzo, paragonabile a un moderno schizzo del Grand Tour, è una madia realizzata con tarsie di varie essenze che, come i pixel di uno schermo, ricompongono alcuni fra i monumenti più iconici del nostro Paese. Si passa poi a un vaso di vetro blu punteggiato da tagli “alla Lucio Fontana” realizzato da Venini. Poi ci si ferma dinanzi a una consolle dal piano rivestito in paglia e le gambe di lacca metallizzata. Al centro del viaggio troviamo un orologio con meccanismo Lorenz realizzato su un cubo di onice rosa scavato, le lancette in oro ricoperte da pietre preziose la cui simbologia calza perfettamente con il concetto di NFT. Il blocco di onice sospeso richiama visivamente la blockchain su cui si fonda il progetto. Altro highlight dell’itinerario è la lampada cilindrica sormontata da una lama di ottone bronzato, dotata di led che guardano verso il basso, e rivestita da un prezioso tessuto di Rubelli. Il gioco della luce che attraversa la trama di seta richiama la struttura della rete blockchain e la distribuzione dei dati che la compongono. Il vaso martellato è un capolavoro di argenteria e riporta anch’esso i caratteristici tagli “alla Lucio Fontana”. Ultima opera dell’itinerario è un secretaire in legno blu, ricoperto di pergamena dello stesso colore. Quando le antine si chiudono lo stipo diventa un volume unico senza giunti.
Che cosa ci rimane al termine del viaggio? Una panoramica di eccellenze, esperienze e sensazioni, proiettate come un ponte simbolico verso il futuro che, grazie alla tecnologia garantirà l’eternità dell’impulso creativo.
Sodalizio tra tecnologia e design in mostra all’edizione 2022 del Salone del Mobile
NFT
I Non Fungible Token sono degli asset digitali che incorporano una serie di caratteristiche uniche che li distinguono da altri rendendoli non interscambiabili. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a una vera esplosione dell’utilizzo di questi Token nel mondo della criptoarte, tanto da dare l’impressione che la loro applicazione sia esclusivamente limitata a questo ambito. Invece no. Date le vaste possibilità che la blockchain su cui si basano gli NFT ci offre, abbiamo pensato di estendere questa sofisticata tecnologia anche al Design e creare così – quasi un ossimoro – il passaporto digitale collegato alla fisicità e tangibilità delle opere. In questo modo, l’oggetto di design diventerà phygital, cioè physical plus digital, fin dal momento della sua creazione. Ma tutto questo perché? Per impedire contraffazioni, garantire l’unicità dell’opera, dimostrare provenienza, tracciabilità e proprietà.