Château de Mirwart hotel interior di Nicola Gallizia
Un dialogo tra storia e contemporaneità
Nel cuore delle Ardenne belghe, il Château de Mirwart è una residenza nobile di origine medievale immersa nella natura. Oggi vive una nuova vita come boutique hotel di charme, dove la memoria architettonica incontra la sensibilità contemporanea di Studio Nicola Gallizia.
Il progetto ha riguardato la definizione di tutti gli interni, dai ristoranti e bar fino alle camere e suite, passando per la reception e gli spazi comuni. Ogni ambiente è stato arredato con elementi Molteni&C, scelti per la loro capacità di interpretare un lusso discreto e senza tempo.
Rispetto e misura
La filosofia progettuale nasce da un principio chiaro: non competere con la storia, ma dialogare con essa.
Il castello, perfettamente conservato, non richiedeva interventi strutturali o decorativi. Per questo, Gallizia ha scelto di valorizzare ciò che già esisteva.
La luce naturale, le proporzioni e i materiali originali sono stati mantenuti come protagonisti assoluti. Il design è diventato un mezzo di ascolto, non di trasformazione.
Una palette silenziosa
Per accompagnare l’atmosfera del luogo, è stata adottata una palette cromatica neutra e sobria: sabbia, grigio caldo, avorio e tonalità terrose. Questi colori si fondono con la pietra e il legno storici, creando un legame naturale tra passato e presente.
Le linee minimali degli arredi Molteni&C portano equilibrio e leggerezza. In questo modo, il design contemporaneo non invade, ma respira insieme all’architettura.
La scenografia dello spazio
In molti ambienti, il progetto assume una dimensione quasi pittorica. Ogni finestra, arco e passaggio viene trattato come una cornice scenografica, pensata per incorniciare il paesaggio e la luce.
Lo spazio diventa così una successione di quadri visivi, dove il visitatore ritrova il piacere della contemplazione.
Questa attenzione al punto di vista trasforma l’esperienza in un viaggio sensoriale, che rispetta il luogo e ne amplifica la bellezza.
Il valore del silenzio
Il risultato è un dialogo armonico tra memoria e contemporaneità.
Ogni scelta progettuale, dai materiali agli arredi, parla di misura e rispetto.
Gli spazi trasmettono quiete, invitano alla riflessione e celebrano la continuità tra epoche diverse.
Così, il Château de Mirwart diventa un manifesto del pensiero di Nicola Gallizia: creare luoghi dove il design non impone, ma rivela.
A Dialogue Between History and Modernity
In the heart of the Belgian Ardennes, Château de Mirwart stands as a noble medieval residence surrounded by nature. Today, it begins a new life as a boutique hotel, where architectural memory meets the contemporary sensibility of Studio Nicola Gallizia.
The project embraced every space, from restaurants and bars to suites and reception areas. All interiors were furnished with Molteni&C pieces, selected for their ability to express understated elegance.
Respect as Design Language
The concept followed a clear idea: not to compete with history, but to converse with it.
Since the château was already perfectly preserved, Gallizia chose to enhance rather than transform.
Natural light, proportions, and original materials became the true protagonists. Design acted as a silent mediator, never as decoration.
The Subtle Palette
A soft and neutral palette was chosen to accompany the atmosphere of the place.
Warm greys, ivory, sand, and earthy tones merge with stone and wood, creating harmony between past and present.
The minimal lines of Molteni&C furnishings bring clarity and balance, allowing space and light to breathe together.
Framing Beauty
In many areas, the project takes on a painterly dimension.
Each view, window, and passage becomes a scenographic frame that celebrates the dialogue between light and landscape.
Thus, the interior unfolds like a sequence of visual compositions, offering visitors moments of contemplation and intimacy.
A Contemporary Silence
The result is a measured and harmonious dialogue between eras.
Every element contributes to a narrative of respect, calm, and timeless refinement.
Here, the design by Nicola Gallizia becomes an act of reverence, transforming silence into a form of beauty.
