HOTEL VIU MILAN

Ho trovato le mie fonti di ispirazione nella più solida tradizione della casa Milanese. Credo che la parte più raffinata ed elegante dello stile milanese, sia nascosta e non immediatamente visibile, da ricercare e scoprire. Questo progetto è un tributo allo stile milanese, una citazione di alcuni tra i più begli edifici di questa città: la raffinata palette di grigi che Piermarini inventò per la facciata della Scala, i pavimenti in seminato di Villa Bonaparte Belgiojoso, le boiserie in legno che Gio ponti creò per le sue residenze.

Ho pensato ad uno spazio semplice nei volumi e neutro nelle finiture e colori, dove alcuni elementi diventassero protagonisti dello spazio. Icone del miglior design milanese come le poltrone di Gigi Caccia Dominioni e Giò Ponti e le lampade di Ignazio Gardella per dare valore e carattere agli spazi.

Photo Credits: Brechenmacher/Baumann Photography for Design Hotels

- I found my source of inspiration in the most solid, refined “traditional Milanese home”. I believe that the ultimate beauty of Milan is hidden inside many iconic buildings that few have the chance to see. Therefore, I wanted to recreate some of the most famous features of Milanese homes interiors in a contemporary version. For this reason the materials, the colors and the finishings were chosen keeping in mind Milan's major cultural and architectural landmarks such as the marble flooring of the Buonaparte Belgiojoso palace, the gray and neutral colours that Piermarini chose for La Scala or the inlaid woodwork in Giò Ponti houses. I thought of a space simple in volumes and neutral in finishes and colours, and turned a few elements into real protagonists in order to add value and character to the atmosphere, such as as the armchairs by Gigi Caccia Dominioni and Giò Ponti and the lamps by Ignazio Gardella to give value and character to the spaces. Photo Credits: Brechenmacher/Baumann Photography for Design Hotels