La magia della sala del trono della Cina Imperiale con i suoi preziosi tappeti, reinterpretata con lo spirito contemporaneo di Battilossi. Allestimento di Nicola Gallizia. Un’idea del passato come forziere di tesori preziosi da reinterpretare. Battilossi, realtà torinese impegnata in un’incessante ricerca progettuale volta a tramandare la tradizione millenaria del tappeto proiettandola nel design contemporaneo, partecipa alla mostra “Design Variations” in occasione del FuoriSalone evocando la Cina Imperiale, la sua bellezza, ricca storia e maestria artigianale. L’oscurità della Sala delle Colonne del Circolo Filologico di via Clerici 10 a Milano si illumina di preziosi luccichii nell’allestimento curato da Nicola Gallizia, che fa rivivere in chiave attuale epurata la fascinazione dei rituali di corte e l’atmosfera opulenta delle antiche sale del trono cinesi, con i loro tessuti sontuosi e le sedute imponenti. Protagonista della scena la nuova capsule di tappeti del marchio: un ricercato viaggio nella storia, nella tradizione e nella cultura delle grandi dinastie cinesi rilette con lo sguardo di Battilossi, che testimonia ancora una volta la sua attitudine nel muoversi con disinvoltura nel tempo nello spazio, cogliendo le suggestioni di universi lontani e offrendo nuovi e mai banali punti di vista. Funge da fondale alla scena un tappeto quadrato 3x3m dove si rincorrono le figure mitiche dei cani di fo, i leoni guardiani tradizionalmente posti di fronte ai palazzi degli imperatori cinesi. Al centro della scena cattura lo sguardo un tappeto rettangolare 3×4 m dove fluttuano con grazia due dragoni, incarnazione del concetto di yang, lo spirito fecondo e creatore maschile, simbolo dell’imperatore cinese. Infine ai lati due tappeti rettangolari 3x4m astratti raccontano le Jiaguwen, antiche iscrizioni cinesi su ossa dalla fitta grafia delle dinastie Shang e Zhou, con le loro striature ispirate ai manti delle tigri. Su piedistalli 4 Meditation mats, piccoli straordinari oggetti di 80×80 cm in seta per la meditazione individuale ispirati ai fiori simbolo delle diverse stagioni: orchidea per la primavera, loto per l’estate, crisantemo per l’autunno e fiori di pesco per l’inverno. Amplificano l’intensità dell’atmosfera la disposizione dei tappeti in parte in verticale e le sedute disegnate da Nicola Gallizia e rivestite anch’esse da tappeti, nel segno di una ricercatezza materica che non ha confini e che incanta l’occhio con i suoi preziosi dettagli.